L’ansia è un’emozione di base dell’essere umano caratterizzata da una peculiare attivazione fisiologica, tipica di uno stato di allerta dell’organismo. A differenza dello stato di paura, evoluzionisticamente nato dall’esigenza di prepararsi ad una situazione di pericolo imminente e concreto, l’ansia presenta caratteristiche di futuribilità e astrattezza della situazione temuta, proprie dell’essere umano, che necessitano di un sistema cognitivo evoluto per essere veicolate. Nella sua normale funzionalità l’ansia ci consente di prepararci e proteggerci dai rischi, nonché di migliorare le nostre prestazioni in momenti che lo richiedano (es: un colloquio di lavoro, una verifica, un esame universitario), caratterizzandosi pertanto come una risorsa fondamentale del nostro organismo.

Molte persone, tuttavia, sperimentano l’ansia come un problema quando si presenta come eccessiva, sproporzionata o ingiustificata rispetto alla situazione che stanno vivendo. Tale condizione, se ripetuta nel tempo, può portare a rinunce, compromessi, cambiamenti nelle proprie abitudini e nei propri obiettivi, interferendo con le normali attività quotidiane e comportando significative riduzioni alla qualità di vita individuale.

Una diagnosi precoce e l’individuazione del percorso più adatto ad affrontare i disturbi connessi all’emozione ansiosa, sono un passo fondamentale per prevenirne un’ingravescenza e per rendere nel contempo consapevole la persona che ne soffre di poter agire realmente su di essi.